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- Autore: Eugenio Pane
- Pubblicato: Apr 20, 2020
- Categoria: News
One World Together At Home diventa una Album
Uno strano evento quello che si è tenuto in streaming mentre miliardi di persone si trovano a casa in stato di lockdown da coronavirus.
Stiamo parlando di One World Together At Home che ha visto Lady Gaga, convogliare molti artisti in una live mondiale.
Un evento youtube, che ha consolidato la posizione della piattaforma come fonte di intrattenimento mettendo in scena alcuni big del sistema mainstream musicale, in una lunga live di più di 8 ore, fatta di concerti direttamente da casa.
Un futuro della musica che sembra muoversi sempre di più in streaming, e che vedrà l’uscita di un album ufficiale per celebrare il concetto di One World together at Home.
A segnare l’evento è stata Lady Gaga che ha cantato Smile, Elton John che ha interpretato I’m Still Standing, così come There Must Be an Angel cantata da Annie Lennox con la figlia Lola.
Su Spotify arriva quindi il Live Aid del 21esimo secolo, evento fortemente voluto da Lady Gaga e organizzato dalla Global Citizen con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare alla lotta al Coronavirus.
Una maratona che ha coinvolto milioni di persone che si sono sintonizzate per sentire artisti come Andrea Bocelli e Zucchero.
Il risultato è una donazione di ben 127,9 milioni di dollari, fondi destinati, almeno secondo gli organizzatori, alla ricerca di una cura definitiva al coronavirus, pestilenza che sta colpendo il mondo e che sembra destinata a cambiare le nostre vite.
Proprio il mondo della musica, che trattiamo su questo blog, è tra i più colpiti dalla pandemia che potrebbe modificarne del tutto le caratteristiche, almeno nella fruizione.
Le live in streaming non saranno la stessa cosa, ma sono pur sempre qualcosa.
Il nostro consiglio però, è di seguire tutti quegli artisti indipendenti che, proprio in questo momento, hanno l’occasione di emergere, anziché trasformare, anche questa difficile situazione, in un’occasione per le grandi casi discografiche e per i big, per continuare ad apparire e adombrare gli artisti indipendenti, anche in un mondo diverso come quello che si prospetta.