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- Autore: Eugenio Pane
- Pubblicato: Ago 2, 2021
- Categoria: News
In Norvegia nasce la banca della musica
La musica, come i videogiochi e lo stesso Cinema, rischia di andare perduta per sempre per la troppa confidenza con i supporti digitali, poco sicuri, e peggio ancora per i sistemi Cloud.
Di base, quanto abbiamo conservato nei decenni, è frutto sì di una importante digitalizzazione, ma che non sarebbe stata possibile senza solidi supporti fissi.
Basti pensare a libri di migliaia di anni, contrapposti a file che potrebbe sparire per sempre.
Proprio in questo contesto, la Norvegia, nel Mar Glaciale Artico ha deciso di creare una “banca della musica“.
Una delle isole Norvegesi, vedrà nascere questa particolare banca, l’Elire Management Group di Oslosta progettando un caveau con l’obiettivo di proteggerle per almeno 1.000 anni.
Poco distante, si trova un altro importante caveu, lo Svalbard Global Vault Seed, la banca mondiale dei semi.
Altra banca di questo genere è l’Arctic World Archive, dove troviamo informazioni sull’umanità provenienti da 15 nazioni, tra i quali manoscritti della Biblioteca Vaticana, opere scientifiche e capolavori dell’arte.
Una banca dati contro la modernità
La necessità di proteggere la musica, nasce dai supporti digitali, destinati a diventare obsoleti, oltre che poco sicuri, soprattutto nel tempo.
Proprio per evitare che vengano persi importanti lavori musicali, la Norvegia ha deciso di salvare tutto quanto su supporti più resistenti che permetteranno di mantenere a lungo le informazioni raccolte.
Un’opera importante che guarda al lontano futuro e che permetterà di salvare dalla scomparsa moltissimi brani.
Addirittura il supporto creato, può resistere a diversi tipi di evento, anche a una tempesta elettromagnetica estrema.
Così come oggi possiamo vedere i monumenti degli antichi, un giorno, vault come questi, saranno la prova che siamo esistiti e aiuteranno gli storici delle civiltà che verranno.
Un’iniziativa importante per il mondo della musica. Saremmo curiosi però di sapere cosa verrà inserito all’interno della banca dati Norvegese.