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- Autore: Redazione BlogDiMusica
- Pubblicato: Set 11, 2015
- Categoria: News
La musica? Una compagna di vita!
Sono tanti i giovani (ma anche i meno giovani) che amano la musica in tutte le sue forme: dalla passione per il ballo a quella per il canto, al semplice piacere che si ha nell’ascoltarla. È risaputo che la musica caratterizza la vita di ognuno di noi. C’è chi preferisce ascoltarla in macchina mentre guida, chi a casa mentre si occupa delle faccende domestiche…e poi c’è chi della musica ne ha fatto il proprio mestiere.
Tra gli innumerevoli modi di mettersi in contatto con la musica, uno dei più diretti e coinvolgenti è sicuramente quello dei concerti. La loro atmosfera è unica: non appena le luci si spengono, l’adrenalina sale e si mescola ai battiti del tuo cuore che diventa un tutt’uno con quello di chi in quel momento ti sta accanto, anche quando si tratta di un perfetto sconosciuto. Le luci che si spengono. Tra i momenti più magici in assoluto di un concerto, perché ti rende libero di dar sfogo alle tue emozioni senza sentirti gli occhi puntati addosso: ballando, saltando, cantando, ridendo e a volte anche piangendo. Avete letto bene! Perché a volte andare ad un concerto serve proprio a questo: a lasciarsi (anche se solo per qualche ora) tutti i problemi alle spalle e a vedere tutto quello che ci circonda con occhi diversi, cogliendo ogni singola sfumatura e gioendo anche solo per una stretta di mano data ad un cantante a pochi centimetri dal palcoscenico; come se fossimo stati improvvisamente tutti colpiti dalla sindrome di Peter Pan, come se fossimo ancora bambini.
La musica come professione non comporta solo la gioia per l’uscita del proprio disco e per un importante riconoscimento ottenuto, richiede (come ogni mestiere che si rispetti) tanto impegno e tanta fatica. Nonostante tutto, la soddisfazione per una canzone trasmessa in radio per tutta l’estate e cantata ovunque è enorme, così come la soddisfazione per aver danzato o suonato in pubblico, sprigionando e regalando emozioni ai presenti. Oltre a passione e professione, la musica è spesso anche un metodo curativo per l’anima, per le ferite del cuore: una corazza per affrontare il dolore, a volte anche quello fisico. La musica è tutto questo. La ritroverete sempre al vostro fianco, sia nei momenti migliori che in quelli più cupi della vostra esistenza: una buona amica, pronta a risollevarvi dai problemi senza stancarsi né chiedervi nulla in cambio.
Author: Roberta Nardone