Michael Jackson e lo spot che gli cambiò la vita (FOTO E VIDEO)

Era il 27 Gennaio del 1984, Michael Jackson aveva 25 anni e aveva da poco sfornato Thriller, un album che ha fatto la storia della musica di tutti i tempi e che lo ha incoronato definitivamente Re indiscusso del Pop.
Ma quel giorno successe qualcosa. Jackson si trovava allo Shrine Auditorium di Los Angeles (California) per registrare uno spot per la Pepsi. Lo spot prevedeva che Michael e i suoi fratelli facessero l’entrata di inizio concerto scendendo una scalinata sulle note di Billie Jean, mentre alle loro spalle esplodevano fuochi d’artificio. Qualcosa andò storto e alla sesta prova un fuoco d’artificio si accese prima del tempo colpendo Michael che, ignaro, continuò a ballare ancora per diversi secondi con la testa in fiamme, finchè non furono i tecnici di scena ad avvendarsi addosso alla pop star per spegnere le fiamme.

(ecco il video)

Una scena tragicomica, bisogna ammetterlo, che nel 1989 Neil Young pensò bene di scimmiottare nel video di This note’s for you. L’intento era quello di attaccare tanto le multinazionali quanto gli artisti che si vendevano ad esse. Neil Young allora realizzò una parodia dell’avvenimento tragico facendo un sosia di Micheal con la capigliatura in fiamme che correva di studio in studio. Fino a quando una premurosa sosia di Whitney Houston, anche lei all’epoca superstar assoluta, non riesce a trovare di meglio per spegnere il piccolo rogo di un bicchiere di Coca Cola, scherzando così su un avvenimento tragico.
Inutile dirvi che Michael Jakson non la prese molto bene, e le sue minacce convinsero MTV a togliere il video dalla sua programmazione, cosa però che non mise freno al successo.

(qui il video di Neil Young)

Di quello che venne definito come uno dei giorni più tristi della vita di Michael Jackson si è saputo pochissimo fino a luglio del 2009, quando, a poche settimane dalla sua tragica scomparsa, il video dell’accaduto venne reso pubblico.
Dopo l’incidente il cantante fu portato in ospedale ma niente fu più lo stesso per lui; gli furono prescritti una tale quantità di farmaci per rendergli sopportabile il dolore causatogli dalle ustioni rinvenute che lo portarono a una dipendenza dagli antidolorifici e all’ ossessione per la chirurgia plastica.
Tante le voci a riguardo, qualcuno ha detto che da quel momento Michael indossò una parrucca durante ogni sua esibizione, altri dicono che si fece tatuare l’attaccattura dei capelli, quel che è certo è che da quell’episodio la pop star non si è mai più ripresa del tutto.

Qui sotto il video di quello che successe quel giorno.