- Stats: 1 0
- Autore: Andrea Fragasso
- Pubblicato: Mar 8, 2018
- Categoria: News, Personaggi
Mina, Maeba è il nuovo album di inediti
Mina è pronta al grande ritorno. A quattro anni da Selfie e a pochi mesi dalla conclusione del trionfale successo in coppia con l’amico e collega Adriano Celentano, la cantante più celebre della storia d’Italia si prepara a pubblicare, il prossimo 23 marzo, il nuovo disco di inediti: si intitola Maeba, con dodici nuove tracce da ascoltare.
Volevo scriverti da tanto è il singolo scelto per far da apripista al lavoro dell’artista nota al secolo come Anna Mazzini: sarà in radio dal 9 marzo (disponibile dalla stessa data in streaming / digital download) e si tratta di una ballata melodica che resta impressa nella mente sin dal primo ascolto. A curarne la parte musicale è stato Moreno Ferrara, uno dei maggiori coristi italiani, mentre a redigerne il testo – una toccante lettera indirizzata ad una persona che forse non la leggerà mai – è stata Maria Francesca Polli, autrice che in carriera vanta illustri collaborazioni con Roby Facchinetti, Claudio Baglioni, Franco Fasano, oltre ad aver vinto varie edizioni dello Zecchino D’Oro.
Massimiliano Pani, il figlio di Mina, è l’arrangiatore del brano nonché il produttore di tutto l’album (la copertina raffigura la cantante in versione aliena), che sarà disponibile in tre differenti versioni: CD digipack, edizione limitata Vinile black (1500 pezzi numerati) ed esclusiva Amazon Vinile picture (500 pezzi). Ovviamente disponibile lo streaminig digitale.
Si diceva che Maeba arriverà a quattro anni di distanza dall’ultimo album di inediti: Selfie, pur senza grosse promozioni mediatiche, era stato in grado di raggiungere la seconda posizione degli album più venduti nel nostro Paese. Ben più consistente il successo di Le migliori, frutto della seconda reunion con Celentano, uscita nel 2016 e rieditata l’anno seguente. Al termine del 2017, tale lavoro è risultato l’album più venduto in Italia, capace di conquistare ben sei dischi di platino per le oltre trecentomila copie vendute (un’enormità, di questi tempi).