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- Autore: Eugenio Pane
- Pubblicato: Gen 13, 2020
- Categoria: News
Bruce Springsteen lancia il nuovo album
I cinque album che usciranno sono: 18 Tracks (1999), Live in New York City (2001), The Rising (2002), Devils & Dust (2005) e Live in Dublin (2007).
Stiamo parlando di una serie di dischi che segnarono l’epoca in cui Springsteen era tornato con la E Street Band.
Ma Bruce non vive di solo passato, il suo ultimo lavoro infatti, Western Stars, gli ha fatto conquistare il Brit Awards, i premi inglesi per la musica.
Bruce Springsteen è quindi più in forma che mai e si prepara a nuove performance live mentre, al contempo, rilancia il suo lavoro passato, tornando a quel vinile dal suono e dalle sensazioni così caratteristiche da fare tranquillamente impallidire il digitale.
Soprattutto nella musica, i vecchi supporti vantano caratteristiche uniche che, in certi casi ci fanno rapidamente dimenticare il salto di tecnologia e desiderare di tornare alle buone vecchie puntine, o magari a uno Walkman e una musicassetta.
Interessante questo ritorno di fiamma con un supporto obsoleto già negli anni 90.
Il fatto che moltissimi artisti continuino a preferire il vinile, la dice lunga sulla qualità delle registrazioni e sulle sonorità uniche dei classici dischi.
Meno fortunati sono i CD-Rom, supporto davvero superato e che in pochi probabilmente rimpiangeranno.
Il CD infatti, ancora utilizzato, non ha caratteristiche uniche e portava con se più problematiche che vantaggi, soprattutto se ascoltato in movimento.
Se l’mp3 è la naturale evoluzione del cd, il vinile, sembra davvero immortale.