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- Autore: Redazione BlogDiMusica
- Pubblicato: Dic 28, 2015
- Categoria: News
Fiorella Mannoia esclusa dal concertone di Capodanno, al via gli hashtag di sostegno
Dell’esclusione di Fiorella Mannoia se ne parla ormai da qualche giorno. Esclusione che non è andata giù nemmeno alla classe politica che ne approfitta per mostrare, chi da un lato e chi dall’altro, sostegno alla cantante romana.
I grillini hanno da poco lanciato l’hashtag #IostoconFiorella, per sostenere il post scritto dalla Mannoia sui social, dove esprime la sua delusione per l’esclusione dall’evento più atteso delle feste romane: “Voglio avvertire tutti che il concerto di Capodanno a Roma è saltato. Non chiedetemi perché, non lo so…anche se…un’idea ce l’ho. Approfitto per augurarvi una notte serena. Buon Natale!”
Nonostante sia M5S che PD difendano la Mannoia, Pedica, del PD, accusa i grillini: “A parte la solita demagogia dei grillini – che invece di trovare soluzioni intelligenti lanciano solo hashtag per fare gossip, invito i Negramaro e Bennato a invitare la Mannoia a partecipare alla festa di capodanno perchè lo merita, perchè è brava e perchè è amata da tutti. Non conosco i motivi del mancato invito per capodanno, per la verità non lo ha capito nessuno, ma una cosa che mi viene da dire è: no Mannoia? no party”.
Anche il deputato Angelo Tofalo si schiera con la cantante in un post: “Cara Fiorella un’idea la tengo anch’io, se in questo bel Paese che si chiama Italia hai il coraggio di esprimere liberamente le tue idee e se queste per caso sono in contrasto con il ‘sovrano di turno allora a Capodanno a Roma non puoi cantare. Ma ho anche una soluzione per te se il prossimo anno vorrai la tua pagnotta e il tuo bel concertino personalizzato inizia a parlar piano, stai attenta a non pronunciar parole ‘rivoluzionarie’ e pericolose per i ‘potenti di turno’, gli uomini del re sono ovunque e ci ascoltano…parla piano Fiorella, te lo chiedo per favore, le tue parole potrebbero risvegliare cuori impavidi da un lungo letargo e potrebbe essere messo a rischio il regno del sovrano che, tra conflitti di interessi, mancette di stato a botte di 80 euro e salvataggi delle banche dei figli degli amici degli amici, mantiene tutti in un costante sogno..”.
Un vero e proprio caso politico nasce da questa esclusione che, a detta di tutti, punisce la Mannoia per essersi esposta troppo con dei commenti verso la classe governante. Non mancano gli estremisti che, sempre partendo dai social, cercano di convincere la gente a disertare la serata del 31 per “non darla vinta a questi farabutti”.