Niccolò Fabi

Le frasi più belle di Niccolò Fabi (FOTO E VIDEO)

Niccolò Fabi ha da poco annunciato le date del suo prossimo tour e l’attesa comincia a diventare snervante? Niente paura, Blog di Musica vi propone il solito e sacrosanto ripasso per non arrivare impreparati, anche se il cantante gode di una fetta di pubblico che definire “fedelissimo” è riduttivo, alle date programmate.

I brani di Nicc, così chiamato da chi lo ama e lo venera, sono caratterizzati da un’intensità che pochi in Italia hanno e dalla scelta di parole (che fanno bene, direbbe qualcuno) capaci di conferire ai suoi testi delle sfaccettature poetiche che, nonostante l’abisso tra canzone e poesia, sembrano avvicinare i suoi lavori a qualcosa che si potrebbe benissimo studiare a scuola.

Per ingannare l’attesa vi proponiamo quindi 10 tra le sue frasi più belle, coscienti di lasciarne fuori una quantità smisurata.

Cominciamo:

“Le parole che ti scrivo non so dove le ho comprate, di sicuro le ho cercate senza nessuna fretta, perché l’argento, sai, si beve, ma l’oro si aspetta”.

da “Il Negozio di Antiquariato”

“E ti trovi a quell’incrocio tra l’impegno e il disimpegno, devi toglierti dal centro, devi fare spazio dentro e poi dividere l’inutile da ciò che è necessario, non c’è più un giorno da perdere nel tuo calendario e poi, serenamente, a ciò che non ti rappresenta dire: NO!”.

da “Attesa e Inaspettata”

“Bisognerebbe maneggiare con più cura le cose che, se per uno sono spazzatura, per un altro è tutto ciò che ha”.

da “Perché mi odi”

“Sei nel centro ed ogni cosa sembra ti stia intorno, sei davanti e tutto il resto è soltanto sfondo; sei l’unica cosa che è a colori, mentre il resto è in bianco e nero, l’unica cosa che rimane a fuoco quando sono senza occhiali”.

da “Nel Centro”

“Sentire e fare attenzione, ubriacarsi d’amore, è una fissazione, è il mestiere che vivo, è l’inchiostro aggrappato a questo foglio di carta, di esserne degno è il mio tentativo”.

da “È non È”

“Si vivesse solo d’inizi, di eccitazioni da prima volta, quando tutto ti sorprende e nulla ti appartiene ancora”.

da “Costruire”

“Vorrei evaporare per essere dovunque, entrando nei respiri, conoscere i pensieri, imparare a pattinare su questo oceano di ghiaccio, a tendere il mio arco, fino a non potere fare di più”.

da “Evaporare”

“Il giorno in cui sei arrivata si è aperta una porta su un mondo che non conoscevo e hai portato con te una parte di me che adesso è il mio vanto”.

da “La Promessa”

“Sarà anche che il gioco si cambia da dentro, ma alla fine è giocare che ti cambia dentro”.

da “Fuori o Dentro”

“Ma c’è un unico pensiero che ossessivamente segue ogni mio respiro: da te dipendo mia eroina, metadone e lascio a queste note il compito di toccarti, così che ciò che non faccio io possa farlo una canzone”.

da “Ostinatamente”

Scrivi un commento