Morandi e gli altri squalificati da Sanremo

Sanremo 2022 parte con la possibile squalifica di uno dei big, Gianni Morandi. L’autore ha infatti pubblicato per errore un frammento della canzone inedita portata al festival. La cosa sembra essersi risolta.

Le squalifiche non sono però cosa nuova del Festival, ecco le più famose: 

Claudio Villa, non si presentò nel 1995, doveva presentare Buongiorno tristezza, ma aveva la laringite.

Nel 1964 fu escluso Bobby Solo con Una lacrima sul viso perché. Il motivo è che era rimasto senza voce.

Nel 1973 rischiarono i Camaleonti. La loro Come sei bella ebbe un passaggio promozionale in RAI che poteva costare la partecipazione.

Stessa cosa avvenne per Paola e Chiara nel 2005. A modo mio, era infatti già stato sentito prima dell’evento.

Nel 2014 Riccardo Sinigallia venne escluso con Prima di andare via. In questo caso aveva fatto sentire il pezzo dal vivo a un gruppo di amici. Una squalifica abbastanza assurda ma confermata.

Nel 2018 è il turno di Ermal Meta e Fabrizio Moro. I due vinsero con Non mi avete fatto niente, ma furono accusati di plagio per la loro canzone.

Una storia di squalifiche e una giuria che sembra non essere equa con tutti gli artisti, troviamo infatti squalifiche in alcuni casi, e autori graziati per motivi misteriosi.

Molto probabile che lo zampino delle case discografiche, che gestiscono praticamente le sorti del Festival non manchi in queste situazioni. Possiamo stare tranquilli che la squalifica di un autore destinato a vincere il Festival, difficilmente avverrà, anche se la canzone dovesse fare il giro di tutte le radio.

Il caso di Morandi rimane una delle prime polemiche della manifestazione. Gianni Morandi ha rischiato davvero grosso, le cose dovrebbero però andare per il meglio, salvo colpi di scena.

Il Festival è ormai alle porte, e sono anche eventi come questi a destare curiosità nel pubblico.