Niccolò Fabi: “Diventi Inventi 1997-2017” antologia di 20 anni di carriera

Vent’anni di successi e di vere poesie messe in musica: per celebrare questo importante traguardo, Niccolò Fabi si appresta a lanciare un’antologia che racchiude la sua parabola musicale. Si intitolerà Diventi-Inventi 1997-2017 e sarà presumibilmente pubblicata nel corso dell’autunno.

“Ecco come si perde la lotta contro il compare narciso e la crisi dei 50 anni”, scrive sul suo profilo Facebook il cantautore romano presentando la copertina dell’album (potete vederla in alto), che lo ritrae in primo piano con i segni del tempo che passa. Riguardo ai contenuti, invece, non si sbilancia e afferma che “ci sarà un po’ di tutto”, aggiungendo come in questo periodo stia facendo “l’archivista il biologo il ricercatore di reliquie e il make up artist” per scegliere cosa inserire nel lavoro.

Promettendo di aggiornare i fans “strada facendo”, Fabi continua il suo impegno dal vivo. È in corso, infatti, un fecondo tour che lo sta portando a toccare le maggiori città italiane e chee culminerà il 26 novembre al Palalottomatica della sua Roma con uno show che sarà certamente indimenticabile.

La carriera di Niccolò Fabi comincia nel 1997 con Il giardiniere, di cui fa parte, tra gli altri, un vero e proprio manifesto come Capelli. Dell’anno successivo due grandi successi come Lasciarsi un giorno a Roma e Vento d’estate (cantato assieme all’amico Max Gazzé), ma è nel 2003, con l’album La cura del tempo, che la scrittura dell’artista assume contorni notevoli. È un album di grande spessore (all’interno del quale troviamo tracce come È non è, Mimosa, Il negozio di antiquariato, Offeso), cui segue l’intensissimo Novo Mesto, lanciato dalla profonda Costruire. L’ultimo suo lavoro in studio è Una somma di piccole cose, album lontano dalle risonanze commerciali, ma ugualmente apprezzato, tanto da aggiudiarsi proprio pochi giorni fa il disco d’oro.