Premio “Pico della Mirandola” per Ligabue (FOTO)

“La musica non può cambiare il mondo, da sola non ce la fa a ricostruire case nei paesi colpiti da un terremoto.
Ogni canzone però produce un effetto diverso di persona in persona. Ecco, questo diventa interessante: può capitare che la musica cambi il mondo di ognuno.
È proprio per questo motivo che se quella sera che era una sera piena di emozione, partecipazione e solidarietà, attraverso #ItaliaLovesEmilia, chi è stato colpito dal terremoto negli affetti, negli averi, nel proprio futuro, si è sentito meno solo grazie alla musica prodotta su quel palco, allora sì, credo proprio che la musica possa cambiare il mondo.”
#PremioPico

Così ha scritto ieri, 17 novembre, Luciano Ligabue sul suo profilo Facebook, accompagnando queste bellissime parole con la foto che lo ritrae mentre riceve il premio “Pico” a Mirandola.

Ricordiamo tutti il terribile e devastante terremoto che ha colpito l’Emilia nel maggio del 2012. I danni furono ingenti, centri storici distrutti, scuole e ospedali ridotti a un cumulo di macerie, numerosi morti e feriti.
L’area maggiormente colpita dal sisma è stata la provincia di Modena e Mirandola è, in qualche modo, la città simbolo di questo enorme disastro.
Nessuno è rimasto indifferente a questo tragico evento, le mobilitazioni a sostegno delle aree interessate sono state moltissime, da tutta Italia sono giunti aiuti di ogni genere, tantissimi i volontari accorsi per cercare di dare una mano e infondere coraggio alle popolazioni rimaste senza casa, senza lavoro, costrette a rimboccarsi le maniche e ripartire da zero.
In tutto questo caos e desolazione, la musica è corsa in aiuto.
Luciano Ligabue, emiliano doc, si è subito esposto in prima persona, è stato il primo artista a tendere la mano ai suoi concittadini, mettendo in moto una macchina di solidarietà senza precedenti.
È stato lui infatti il portavoce di una iniziativa musicale di grande impatto e successo, Italia Loves Emilia, un concerto che si è svolto il 22 settembre 2012 all’Aeroporto di Reggio Emilia, a tutti noto come Campovolo.
Ligabue ha chiamato e coinvolto ben 13 artisti italiani e per l’occasione sono stati venduti più di 150 mila biglietti.
Un concerto-evento mai visto prima, che aveva l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare alle popolazioni terremotate.
Sul palco sono saliti grandi big della musica, come Tiziano Ferro, Laura Pausini, Fiorella Mannoia, Elisa, Baglioni, Zucchero e tanti altri, pronti a sostenere un’iniziativa benefica così importante.
Ebbene, proprio per riconoscere l’impegno e la voglia di mettere il proprio talento a servizio della comunità, ieri, 17 Ottobre, è stato consegnato a Ligabue, il premio “Pico 2015”.

Il premio “Pico della Mirandola”, giunto alla sua tredicesima edizione e intitolato al filosofo e umanista mirandolese, è stato organizzatto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola. Insieme a Ligabue altri nomi di spicco hanno ricevuto l’importante riconoscimento, come il Direttore dei Musei Vaticani Paolucci, Vito Zincani, magistrato e giurista.

Ecco la motivazione del Premio Speciale a Luciano Ligabue:
Per avere messo a disposizione, insieme a quello di tanti altri artisti, il proprio talento, ideando e realizzando il concerto “Italia Loves Emilia” volto alla ricostruzione di diverse strutture scolastiche emiliane danneggiate dagli eventi sismici del maggio 2012.

Segno questo, come dice lo stesso cantautore, del potere della musica.
Una canzone ci può accompagnare nella nostra giornata, può farci divertire e scatenare, può essere la colonna sonora della nostra vita, e può anche spingerci a riflettere, può servire da collante tra le persone, può coinvolgere e, come avvenuto in questo caso, può fare del bene.
Ligabue e tutti gli altri straordinari artisti lo hanno dimostrato.
Per chi volesse rivivere le emozioni di quella serata, ricordiamo che è stato pubblicato anche un bellissimo cofanetto contenete 4 CD e 2 DVD, “Italia Loves Emilia. Il Concerto CD+DVD”.