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- Autore: Redazione BlogDiMusica
- Pubblicato: Feb 27, 2016
- Categoria: Concerti, Eventi, Recensioni
Radio Deejay +34: dal tributo a Bowie firmato Mengoni Elisa a Laura Pausini (RECENSIONE)
Non siamo soliti festeggiare i 34 anni, o almeno non in pompa magna, ma se a compierli è Radio Deejay allora tutto è concesso. “One Love, Un amoR” questo il motto della serata, volto a giustificare la scelta di Roma per i festeggiamenti di un nuovo anno insieme.
La serata comincia subito “col botto”, a Mengoni ed Elisa è affidata l’apertura e il tributo, quasi necessario, a David Bowie davanti a circa 10.000 spettatori. Tra un’esibizione e l’altra c’è sempre spazio per gli addetti ai lavori: da Linus ad Albertino, passando per Fede Russo e Nicola Savino; ad infiammare il palco sono poi Fedez e J-AX che collaborano in pezzi come “Immorale”, “Domani Smetto” e “Alfonso Signorini” per poi separarsi al momento di “Maria Salvador” dello zio e “Cigno Nero” e “Magnifico” del collega più giovane.
Platini su platini, sappiamo che non c’è due senza tre e sul palco arriva un altro artista super platinato: Maître Gims che con “Est-ce que tu m’aimes?” infiamma il PalaLottomatica; anche questa volta si presenta con i suoi fedeli occhiali da sole, che non toglie mai (scopri perché). Da una voce potente a quella delicatissima di una cantante di soli 15 anni, ma che si sta già imponendo nel mercato discografico: Jasmine Thompson; “Adore” anticipa il momento davvero emozionante di “Rather Be”, cover dei Clean Bandit, che, anche grazie al gioco di luci che vedeva protagonista il pubblico con degli appositi braccialetti, si dimostra uno dei pezzi più belli dell’intera serata. Non male per una quindicenne.
Torna il rap sul palco del PalaEur, Emis Killa e il re del freestyle Ensi, presentatori del programma “One Two One Two” si esibiscono e lasciano la scena ad un grande appassionato del genere: Max Pezzali, che riporta sul palco “Sei un Mito”, uno dei più grandi successi degli 883. Tutti gli artisti si dimostrano riconoscenti nei confronti di Radio Deejay, a volte la prima radio a dare fiducia ad alcuni di loro (J-AX, Max Pezzali) e che, talvolta, si è dimostrata una vera scout, fu infatti Fabio Volo a passare per la prima volta l’ultimo disco di Maître Gims in Italia. Il resto è storia.
Il pubblico era composto sì da fan della radio, ma anche degli artisti che si sarebbero esibiti nel corso della serata. Marco Mengoni era tra i più attesi e tra i più acclamati, il Re Matto risponde presente con la sua “Parole in Circolo”, tratta dal suo ultimo album “Le Cose che non ho”; quello che circola dopo la sua esibizione sono gli applausi scroscianti per il cantante etrusco-latino, così si definisce per non dire “laziale”, non sarà per caso giallorosso? A chiudere la carrellata di ospiti internazionali ci sono i Sofi Tukker e la loro “Drinkee”, hit che prende il testo ad una poesia brasiliana e aggiunge chitarre elettriche e un bongo che martella per 3:11.
Il 25 marzo uscirà “On”, poteva non ritornare sul palco Elisa? L’artista si presenta con una versione acustica di “No Hero”,primo singolo dell’album. Stratosferica, non c’è poi altro da dire. A prendere il posto di Elisa ci sono i Negramaro che con “Il posto dei santi” prima e “Attenta” poi conquistano il pubblico, ma ecco che trova spazio una sorpresa: Giuliano Sangiorgi si esibisce sulle note di “My Way” di Frank Sinatra insieme a Fabio Volo, i due avevano provato il pezzo per la prima volta in un karaoke degli Stati Uniti.
Per il botto finale il palco accoglie Laura Pausini che inizia un siparietto con La Pina, la Vale e Diego: le mosse per imitare perfettamente un’esibizione di “Simili” della Pausini (scopri quali sono). Ed è proprio il brano che abbiamo citato a chiudere la serata del PalaLottomatica fatta di musica, divertimento e di storia (della Radio).