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- Autore: Redazione BlogDiMusica
- Pubblicato: Nov 18, 2015
- Categoria: News
The Killers: si lavora a un nuovo album
“The Killers 2: la vendetta”. No, non è il titolo di un film d’azione, è semplicemente un modo per dire che i Killers stanno tornando, davvero. I segnali di un possibile scioglimento c’erano tutti in effetti. L’ultimo disco, “Battle Born”, ha conquistato la prima posizione nella classifica britannica e in quella statunitense, come tutti gli altri album del resto. Tuttavia, questo risale al 2012, mentre nel 2013 è uscita la raccolta “Direct Hits”, per festeggiare i 10 anni di attività della band, e l’annuale singolo di Natale che sono soliti pubblicare. in questo caso “Christmas in L.A.”. Poi silenzio.
Le preoccupazioni per un presunto scioglimento sono state soprattutto dettate dalla ripresa carriera solista di Brandon Flowers, frontman dei Killers, che già nel 2010 aveva pubblicato un album, “Flamingo”, e che nel 2015 ha fatto il bis con “The Desired Effect”; entrambi incisi durante le “pause” della band.
Ebbene, quest’ultima pausa sta per finire; parola di Flowers, che in una recente intervista al New Musical Express ha dichiarato di essere di nuovo al lavoro con la band: «Siamo ancora alle fasi iniziali, ma stiamo scrivendo, e se tutto va bene, i fan potranno ascoltare la nostra musica alla fine del 2016, forse». Se quel “forse” sicuramente non ci fa saltare di gioia, possiamo comunque essere contenti, perchè stavolta si prospetta qualcosa di grande come ha affermato lo stesso cantante:
«Oggi ci risulta più facile scrivere e terminare una canzone, rispetto a quando ci lavoravamo duramente e le canzoni uscivano fuori troppo lunghe, e noi non sapevamo nemmeno quello che stavamo facendo. Ora è tutto più naturale, ma è più difficile stabilire cosa è terribile e cosa è fantastico, perché è così facile completare una canzone. Ci sono un sacco di band che, con il tempo, smettono di fare grandi cose. Noi speriamo di fare qualcosa di meglio rispetto al passato, di fare qualcosa di grande stavolta».
Non ci resta che attendere ansiosi il 2016 (si spera).
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