Weekend con il morto, il razzista e il bombarolo, ma è solo un attacco hacker (FOTO)

E’ stato un weekend turbolento, quello appena trascorso, per molti account Twitter di vari personaggi della musica e dello spettacolo.
Nel fine settimana i Tenacious D hanno annunciato la morte di Jack Black, che miracolosamente oggi è nuovamente tra noi a raccontarci dell’ennesimo attacco degli hacker nei loro confronti.

“E’ con il cuore pesante che vi annuncio che Jack Black è scomparso la scorsa notte alle 3:37. Le cause della morte sono sconosciute” questo il tweet comparso sul profilo ufficiale del gruppo che subito ha smentito l’assurda notizia.

Altro giro su Twitter ed altro attacco. Questa volta nei confronti dei Tame Impala. Il gruppo rock avrebbe annunciato l’intenzione di mettere delle bombe su un aereo della compagnia Jet Blue.

Anche questo, ovviamente, è un attacco da parte degli hacker e di esplosivo rimane solo il rock psichedelico dei Tame Impala.

Può la morte di un Campione senza tempo come Muhammad Ali essere l’occasione giusta per Keith Richards e Bon Iver per rivelare al mondo il loro malsano razzismo? Ovviamente la risposta è no, ma a farlo ci hanno pensato loro, gli hacker, che hanno dapprima esultato per la morte di Ali con il profilo ufficiale del chitarrista degli Stones per poi impadronirsi di quello di Iver, modificandolo in @ihavelegcancer e pubblicando una serie di esternazioni a dir poco razziste.

Infine, ad essere preso di mira è stato il profilo di Ryan Dunn, protagonista di Jackass scomparso nel 2011. In particolare, sarebbe stato riattivato l’account per combinare un incontro con Tupac in una location molto particolare. Appuntamento sulle nuvole.

Il bilancio finale parla di due morti, un attentato ed un miracolo tutto sventato nel giro di poche ore dai diretti interessati. Peggio è andata alla cantante Kate Perry, che in seguito ad un attacco informatico si è vista leakata una canzone qualche giorno prima.